Arctic MX-4 pasta termoconduttiva
Escludendo a prescindere le varie coollaboratory liquid che conducono ELETTRICITA’ e quindi potrebbero creare cortocircuiti se non utilizzate correttamente, questa Arctic MX-4 è una delle MIGLIORI paste termiche sul mercato, soprattutto per il rapporto QUALITA’/PREZZO. I punti forza sono:
– Ottimo prezzo: il rapporto prezzo/grammo è di 1,75 € sul tubetto da 4gr.
– Ottima conducibilità termica di 8.5 W/mK, ovviamente non ai livelli della coollaboratory.
– Non conduce elettricità, fattore molto importante nel caso in cui residui vadano a finire sulla scheda madre.
– Il tubetto da 4g dura tantissimo e farete tantissime applicazioni. NON ESAGERATE nell’applicazione, altrimenti otterrete l’effetto contrario!
– Davvero facile da applicare, anche se invece di spalmarla consiglio il classico “CHICCO DI RISO”.
CONFRONTO MX-4 E GELID GC-EXTREME:
Personalmente utilizzo sia la Arctic mx-4 che la gelid gc-extreme. Tra le due la GC-EXTREME offre le migliori PRESTAZIONI e diversi test che si trovano sul web lo confermano. Purtroppo il prezzo non è cosi vantaggioso come la mx-4 infatti il tubetto da 3,5gr supera i 10 euro. Inoltre ha una viscosità abbastanza elevata che NON la rende di facile applicazione.
Nella FOTO ho applicato due “chicchi di riso” delle stesse dimensioni e con una spatola ho spalmato una parte di pasta termica. Come potete notare la gelid è molto più densa, quindi meno scorrevole e molto più difficile da spalmare.
METODO DI APPLICAZIONE:
Ci sono vari modi per applicare la pasta termica: chicco di riso, spalmarla, croce, una o due linee parallele. Personalmente preferisco e CONSIGLIO il classico chicco di riso al centro, soprattutto per i meno esperti. In questo modo sarà il dissipatore stesso a distribuire correttamente il prodotto. Viceversa, spalmandola si rischia di metterne troppa ai lati lasciandone di meno al centro, dove è concentrata la maggior parte del calore.
Se si applica su componenti di NOTEBOOK ovviamente il chicco di riso dev’essere ridotto. E’ IMPORTANTE NON ESAGERARE CON LA QUANTITA’ PER NON AVERE L’EFFETTO CONTRARIO!
Per pulire la zona di applicazione potete usare il classico alcool che si ha in casa, un panno morbido e volendo dei cotton fioc che possono essere utili per togliere i residui ai bordi.
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